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Da Italia a Tavola portiamo a casa un Award, due grandi collaborazioni stellate e la passione sempre più forte per il cioccolato

in News ed Eventi - il 04 Aprile 2019

Il Premio Italia a Tavola ha concluso brillantemente sua 11a edizione.

La manifestazione ha avuto luogo presso la Villa Artimino dal 30 Marzo al 1 Aprile 2019 ed ha visto la partecipazione delle più importanti menti della cucina e della pasticceria nazionale ed internazione.

E' all'interno di questa corniche che si è andata a collocare la partecipazione di Noalya Cioccolato Coltivato in collaborazione con Scuola Tessieri.

La Cena di Gala con Mario Ragona

Alle ore 20.30 di Sabato 30 Marzo presso i Saloni dell'Orso e del Leone  si è svolta la Cena di Gala "L'Italia a Tavola..4 secoli fa. Viaggio fra le Corti Italiane del 1619" dove Mario Ragona, coordinatore didattico di Pasticceria di Scuola Tessieri (Leggi di più su Mario Ragona), ha proposo un delizioso dessert creato con Cioccolato Noalya affiancato ai nomi di spicco della pasticceria internazionale.

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PAPUA - Il Dessert

Mario Ragona ha proposto un delicatissimo dessert creato con il cioccolato Papua, realizzato con il contributo di Noalya, nome attribuito in onore al cioccolato della Nuova Guinea come ingrediente principale di un dolce molto goloso, cui ha affiancato con incredibile creatività altri elementi come il crumble con papavero tostato, una salsa al caramello e arachidi tostate, e gelée al frutto della passione.

Hanno partecipato alla cena:

Franco Aliberti, Federico Anzellotti, Vetulio Bondi, Moreno Cedroni, Lionello Cera, Danny Del Monaco, Enrico Derflingher, Gino Fabbri, Daniel Facen, Loretta Fanella, Giuseppe Mancino, Massimo Mantarro, Luca Marchini, Paolo Masieri, Sergio Mei, Andrea Migliaccio, Renato Pancini, Giovanni Porretto, Paolo Sacchetti, Claudio Sadler, Giovanni Santarpia, Maurizio Serva, Alex Siliberto, Fabiana Tabai, Gianni Tarabini, Marcello Trentini, Giuseppe Triolo e Gaetano Trovato.

LEGGI ANCHE: Awards IaT: premi a Centinaio, Torrini, Dos Santos, Cotarella, Gilardi e Tessieri

Il Pranzo Leonardesco con La Chef Silvia Baracchi e lo Chef Stefano Cipollini

Alle ore 13.00 di Domenica 31 Marzo presso le Cantine Granducali avrà luogo il light lunch "In cucina con Leonardo". Per i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, Stefano Cipollini, coordinatore didattico di Cucina di Scuola Tessieri (Leggi di più su Stefano Cipollini)  ha collaborato con la Chef Silvia Baracchi, nella creazione di un pranzo dedicato al genio di Vinci.
 
Il Menù ha previsto:
 
  • Pesce San Pietro con polpettine di animelle, piselli e salsa allo zafferano
  • Gnocchi di patate in zuppetta di bieta allo zenzero e polvere di prosciutto
  • Pasticcio di anitra alle spezie toscane
  • Bacio di Minna Lisa con crema di latte e salsa all'elisir di lunga vita
 
 
 

L'Award a Noalya: Alessio Tessieri con Noalya vince il Premio Italia a Tavola "Per l’impegno trentennale nella ricerca della qualità nel mondo del cioccolato"

A ricevere gli Awards sono stati Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali e del Turismo; Dominga Cotarella, co-ideatrice di Intrecci, un istituto di Alta formazione di sala, nonché direttore marketing di Cantina Falesco; Alessio Tessieri, produttore di cioccolato e patron di Noalya; Carlos Veloso Dos Santos, amministratore delegato Amorim Cork Italia; l’orafo Franco Torrini e Marco Gilardi, Operations Director Italy di NH Hotel Group.

Dal turismo all’enologia, dall’accoglienza alla formazione, fino all’agroalimentare e all’artigianato: sono tanti i settori da cui provengono i premiati di quest’anno con gli Awards. Un modo per riconoscere, com'è nello spirito del Premio da oltre un decennio a questa parte, l'impegno di alcuni rappresentanti dei comparti chiave dell’economia italiana, sui quali da sempre si concentra il focus di Italia a Tavola. Persone che con professionalità, etica, costanza ed impegno contribuiscono a rendere il nostro Paese un polo sempre più attrattivo e alle quali la nostra testata ha deciso di conferire un riconoscimento annuale, anche come gesto di sprone a proseguire nelle rispettive attività.

(IaT Award: premi a Centinaio, Torrini Dos Santos, Cotarella, Gilardi e Tessieri)

Alessio Tessieri


Queste le motivazioni dei sei Awards che sono stati consegnati sul tema “Identità dell’enogastronomia e dell’accoglienza - Il vero volano del turismo”:

  • Gian Marco Centinaio - “Per la scelta strategica di abbinare la filiera dell’agroalimentare al turismo, come nuova occasione di promozione del Sistema Italia”
  • Dominga Cotarella - “Per il contributo innovativo, attraverso Intrecci, nella formazione e valorizzazione del personale di sala, autentica prima linea del mondo dell’accoglienza”
  • Alessio Tessieri - “Per l’impegno trentennale nella ricerca della qualità nel mondo del cioccolato oggi valorizzato attraverso Noalya”
  • Carlos Veloso Dos Santos - “Per il contributo determinante di Amorim all’ammodernamento tecnologico del comparto enologico”
  • Franco Torrini - “Per una tradizione di argentieri che ha raggiunto i 650 anni di storia e che da sempre si intreccia con l’arte e la cultura della tavola”
  • Marco Gilardi - “Per aver guidato NH Hotel Group nell’offerta gastronomica accessibile a chi soffre di intolleranze alimentari e per la cura e l’attenzione particolari alle esigenze culturali dell’ospite”

A tutti i premiati il direttore di Italia a Tavola, Alberto Lupini, ha consegnato una targa; Nicola Cesare Baldrighi, presidente di Grana Padano, ha consegnato una confezione da un chilogrammo di Grana Padano Riserva; Emanuele Rabotti, dell’azienda MonteRossa, ha consegnato una Magnum di MonteRossa Coupé, mentre Camillo Pisano di Olio Persiani, ha consegnato loro una confezione con quattro tipologie di Olio Evo Persiani.

Come funziona il Premio Italia a Tavola

Il sondaggio online "Personaggio dell'anno dell'enogastronomia e dell'accoglienza" non si propone solo si stilare classifiche di merito, ma solo lasciare al pubblico la possibilità di votare chi ha rappresentato al meglio il settore dell'Horeca e dell'enogastronomia italiana nel 2018. 

La novità dell'edizione 2018-2019 è la mancanza di un turno unico di votazioni, si vota tre volte: al termine del primo e del secondo turno il numero dei candidati in ogni categoria sarà ridotto, passando da 36 a 12 e poi da 12 a 6; nel terzo ed ultimo turno i 6 candidati più votati al secondo turno si sfideranno per la vittoria del titolo di Personaggio dell’anno nella propria categoria di appartenenza. Col passaggio al turno successivo, i candidati azzereranno i loro voti e ripartiranno tutti da zero. E ad ogni turno tutti potranno rivotare.

Un meccanismo complesso, ma che permette di andare ad individuare i preferiti di ciascuna categoria in un parterre davvero ampio

  • Cuochi (36 candidati)
  • Pizzaioli (36 candidati)
  • Pasticceri (36 candidati)
  • Sala e Hotel (36 candidati)
  • Barman (36 candidati)
  • Opinion leader (36 candidati)

Scarica il programma completo della Manifestazione

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