Il cioccolato della settimana: Venezuela extra fondente 72%
Scopri di più sull'elegante cioccolato Noalya Venezuela extra fondente 72%
La gamma di cioccolati Noalya Cioccolato Coltivato si esprime con 33 tipologie di cioccolato in una linea esplosivamente variegata in sapori e colori tra 11 Grand Cuvée Character e 22 Esprit Grand Cru.
Scopri la gamma dei 33 cioccolati Noalya
I cioccolati Noalya Esprit Grand Cru sono ricchi dei sapori e degli aromi delle terre di provenienza e raccontano la lunga ricerca di Alessio Tessieri nelle migliori piantagioni del mondo per selezionare accuratamente i semi di cacao poi trasformati in cioccolato dallo spirito esclusivo.
Di fondamentale importanza è l’esperienza del patron di Noalya nel dosare le percentuali di cacao e nella cura di tempi e temperature di tostatura per ottenere cioccolati dal gusto unico e inconfondibile.
In tavoletta, tra questi, troviamo anche gli esclusivi cioccolati prodotti con varietà di cacao provenienti dalla piantagione di proprietà in Venezuela: il Porcelana, il Guasare, il Criollo Merideno e l’immancabile Venezuela.
Cioccolato Venezuela Extra Fondente 72%
In questa sezione della rubrica Il cioccolato della settimana abbiamo optato per il caratteristico cioccolato Venezuela, un pilastro della linea Noalya Cioccolato Coltivato.
Un cioccolato unico, caratterizzato dalle diverse note aromatiche del cacao che nasce nella piantagione di proprietà in Venezuela.
Il cioccolato Venezuela rivela eleganza, cremosità e delicatezza nel suo mix di sentori di fiori bianchi e vaniglia.
Un extra fondente al 72% che sbalordisce per il gusto dolce e avvolgente che risveglia il ricordo della frutta secca tostata, e che delizia il palato con una delicata speziatura di cannella sul finale.
La particolare fluidità rende il prodotto ideale alla lavorazione in cioccolateria per la realizzazione di praline dal gusto delicato e morbido. Ideale anche per salse, creme, ganache, mousse e semifreddi.
Per un momento di puro piacere sensoriale è da provare l’abbinamento con un rum ricco e rotondo, perché no venezuelano, invecchiato dai 5 agli 8 anni . Il relax è servito.
LA DEGUSTAZIONE
- VISTA
Colore marrone scuro, superficie lucida, nessun difetto visivo
- UDITO
“Snap” sonoro, tipico di un extra fondente
- TATTO
Croccantezza al primo impatto con il palato che con il calore si trasforma in una piacevole cremosità e scioglievolezza
Nessuna percezione di polvere, nessuna sensazione tattile sgradevole
- OLFATTO
Profumo intenso, speziatura che accenna a sentori di vaniglia e cannella
- GUSTO
I descrittori base: un cioccolato dal carattere deciso, presenza di tonalità aromatiche che ricordano la frutta secca. Emerge una dolcezza naturale del cacao ed un finale piacevolmente speziato
Le emozioni: sentori decisi di frutta secca e tipica freschezza dei fiori bianchi
I difetti: nessuno
Le sensazioni in bocca: cremoso e scioglievole
Giudizio Complessivo: un cioccolato eccellente dal carattere unico
→NOALYA CONSIGLIA
Ricetta con cioccolato Noalya Venezuela Extra Fondente 72%
Per questa sezione abbiamo scelto di regalarvi una ricetta di cucina, realizzabile anche a casa con qualche accortezza in più, per dimostrare come questo celebre e raffinato alimento sia declinabile in maniera versatile sia in cucina che in pasticceria.
AGNELLO ALL'ARANCIA IN DOLCE E FORTE
PER L'AGNELLO
INGREDIENTI |
QUANTITA’ |
Carrè di agnello |
700 gr |
Bacon affumicato |
1 fetta |
sale |
q.b. |
pepe |
q.b. |
miele |
10 gr |
aceto di mele |
10 gr |
PROCEDIMENTO
- Per prima cosa, eliminare il grasso in eccesso dell'agnello
- massaggiarlo bene su tutti i lati con sale e pepe
- Cuocere velocemente in padella a fuoco vivo
- Raffreddarlo a 4°C
- Una volta raffreddato, spennellare l'agnello con il miele. Adagiare sopra il bacon e riporre sotto vuoto
- Immergere il sotto vuoto in un contenitore con acqua calda con temperatura impostata e costante, nello specifico cuocere a 70°C per 35 minuti circa
- Lasciare raffreddare nuovamente e rigenerare in padella al momento del servizio
Attraverso la cottura a bassa temperatura, avrete garantite morbidezza, sapore e succulenza.
PER GLI SCALOGNI
INGREDIENTI |
QUANTITA’ |
Scalogni |
6 |
Burro |
50 gr |
sale |
q.b. |
timo e maggiorana |
1 rametto ciascuno |
PROCEDIMENTO
- Tagliare a metà gli scalogni, mantenendo la buccia
- In una casseruola fare sciogliere il burro, unire il sale, le erbe e dopo 1 minuto circa unire gli scalogni
- Fare cuocere a fuoco basso coperti fino a che gli scalogni non risultano "fondenti", quasi caramellati
PER LA SALSA
INGREDIENTI |
QUANTITA’ |
zucchero di canna |
200 gr |
miele |
50 gr |
arance Navel |
4 |
limone |
1 |
Cacao Bruno intenso Noalya 744 |
15 gr |
Cioccolato Noalya extra fondente 72% Venezuela |
100 gr |
fondo bruno di agnello |
300 gr |
PROCEDIMENTO
- Per prima cosa, caramellare lo zucchero
- aggiungere il miele e successivamente lasciar deglassare servendosi del succo delle arance e del limone
- Unire, mescolando, il cacao ed il cioccolato Venezuela
- Completare versando il fondo bruno di agnello
PER LA PANURE
INGREDIENTI |
QUANTITA’ |
burro ammorbidito a temperatura ambiente (in pomata) |
200 gr |
pane in cassetta |
200 gr |
granella di nocciole |
30 gr |
nibs di cacao Noalya |
20 gr |
sale |
q.b. |
PROCEDIMENTO
- Triturare grossolanamente il pane, aggiungere il burro, le nocciole, i nibs ed aggiustare di sale
- riporre in frigorifero per 1 ora
- Stendere il composto tra due fogli di carta da forno dello spessore di 3 mm
- Tagliare a rettangoli della grandezza dell'agnello, il quale dovrà essere conseguentemente asciugato bene e ricoperto con la panure
- Una volta raffreddato, spennellare l'agnello con il miele. Adagiare sopra il bacon e riporre sotto vuoto
- Se a disposizoione, passarlo in salamandra fino a che la crosta sarà dorata e l’agnello ben cotto. Va benissimo anche il passaggio forno purchè disponga di un grill funzionante
Il succulento agnello in salsa dolce e forte è servito! Noi lo abbiamo accompagnato con una delicata giardiniera, ma potete sbizzarrirvi con qualsiasi contorno a vostro piacimento. Buon appetito!
Il Designer della Ricetta: lo Chef Stefano Cipollini
A soli 31 anni lo Chef Cipollini ha una carriera che non ha niente da invidiare a chef da carriera decennale.
Capo partita a "Il Pellicano" (Porto Ercole) nell'anno in cui si aggiudica la 2 Stelle Michelin, lavora prima a fianco di Gaetano Trovato nel Ristorante Arnolfo (Colle Val d'Elsa) 2 Stelle Michelin, per poi spostarsi nella corte di Massimiliano Alajmo a "Le Calandre" 3 Stelle Michelin e successivamente a "La Montecchia" una Stella Michelin.
Nel 2011 accompagna lo Chef Luca Landi nell'importante percorso che porterà il "Ristorante Lunasia" alla prima Stella Michelin.
Come docente del corso professionale base di cucina il suo motto è "Perfetti, sempre!": la perfezione è punto di partenza e dettaglio finale di ogni preparazione. "Ordine, disciplina e costanza: un mantra fondamentale per tutti i giovani che vogliono intraprendere questa affascinante carriera!" (Leggi la biografia di Stefano Cipollini)
NOTE TECNICHE
Ingredienti:
Pasta di cacao ottenuta da fave di cacao (origine Venezuela), zucchero di canna, burro di cacao. Emulsionante: Lecitina di soia; Estratto naturale di bacche di vaniglia.
Allergeni
Soia.
Può contenere tracce di latte e frutta a guscio.
Senza glutine.